Laura Conti


Danzare con abilità

…e 5 6 7 8. Tattattira tattatà… Laura tu ti posizioni là, in ultima fila! 

Avevate dubbi? Una bambina con la pancia, un po’ rotondetta, chi la vuol vedere al centro del palco davanti a tutti? Mi sento di comunicarvi che vi sbagliate. 

Ma chi l’ha detto che la danza è solo per qualcuno? La danza, quella che ho imparato ad esplorare io, mi ha insegnato che puoi avere la pancia, puoi avere un solo braccio, puoi essere in una carrozzina, puoi essere cieco o sordo, ma in qualsiasi caso puoi ballare. La danza non seleziona, non esclude, la danza è inclusione. Non ci credete? La mia idea è cambiata quando ho iniziato a insegnare danza, si è consolidata quando sono diventata una maestra di scuola primaria e dell’infanzia, e mi sono ancor più convinta durante la specializzazione per insegnanti di sostegno.

In particolare la partecipazione a una lezione di Danceability® mi ha cambiato la percezione della danza e della disabilità, dimostrandomi che tutti possono ballare. Anche quelli con la pancia? Ebbene sì. E come? È il corpo che parla e ciascuno lo fa con le proprie abilità, qualsiasi esse siano. La danza è una disciplina accessibile a tutti, tant’è vero che valorizza le diversità e non si focalizza sulla mancanza. La danza permette di alzare lo sguardo e di andare oltre. Per me la danza è una forma di espressione, di comunicazione e di relazione che può essere praticata da tutti: maschi e femmine, bambini, adulti, anziani, persone con o senza disabilità. 

Vorrei che si praticasse la danza sempre.
Vorrei che si praticasse la danza ovunque.
Vorrei che si praticasse la danza come canale comunicativo aggiuntivo.
Vorrei che si praticasse la danza come forma di espressione.
Vorrei che si praticasse la danza per dialogare con e insieme agli altri.
Vorrei che si praticasse la danza per trovare un contatto con sé, gli altri e il mondo.
Vorrei che si praticasse la danza per apprendere.
Vorrei che si praticasse la danza per far godere a tutti di benefici intellettivi, fisici, psicologici, metacognitivi, emotivo-relazionali.
Vorrei che si praticasse la danza per una società più inclusiva.